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Intelligenza Artificiale e Innovazione: Dialogo con Mario Farris di K Linx

Intelligenza Artificiale e Innovazione: Dialogo con Mario Farris di K Linx

L’intelligenza Artificiale è in continua espansione e sempre più settori abbracciano la tecnologia che è nella sua primavera. Perciò, parliamo degli ambiti di applicazione attuali e di quelli futuri con Mario Farris, CEO di Workgroup Consulting e K-Linx.

Alessio Sergi: Benvenuto su “Pensa Forte”, Mario. Sono entusiasta di esplorare con te l’uso dell’intelligenza artificiale soprattutto nel mondo aziendale e bancario ma anche in ulteriori contesti. Puoi approfondire i suoi utilizzi in Italia?

Mario: L’IA ha molteplici applicazioni. Nel marketing, viene utilizzata per interazioni tramite chatbot e analisi del cliente. Nel campo della sicurezza, identifica intrusioni e frodi. In sanità, è preziosa per diagnosticare malattie e nel settore finanziario aiuta nel credit scoring e analisi di mercato.

Alessio: Come K Linx si inserisce in questo contesto?

Mario: In K Linx, abbiamo iniziato con l’analisi dei flussi di incasso, ma stiamo ampliando il nostro raggio d’azione. Siamo interessati all’analisi di potenzialità di acquisto dei clienti e all’estrazione di informazioni da documenti non strutturati, usando reti neurali per la riconoscimento di entità.

Alessio: Quali sono i vantaggi dell’IA per le aziende?

Mario: L’IA rende efficienti processi ripetitivi, liberando risorse umane per compiti di maggior valore. Ad esempio, nel recupero crediti, gestisce la riconciliazione dei pagamenti, permettendo al personale di concentrarsi sulla interazione con i clienti.

Alessio: Credi che adottare l’IA possa essere un vantaggio competitivo per le aziende?

Mario: Decisamente. L’IA migliora l’efficienza e riduce i costi, rendendo un’azienda più competitiva. Purtroppo, alcune aziende mostrano resistenza, forse per mancanza di lungimiranza.

Alessio: Parliamo di Elon Musk e della sua scelta di usare l’IA per la guida autonoma. Qual è la tua opinione?

Mario: Musk affronta una sfida imponente con la guida autonoma. La sua decisione di passare da radar a camera vision è innovativa. Nonostante le difficoltà, credo che avrà successo.

Alessio: E sull’uso dell’IA in ambito sanitario, come per i vaccini?

Mario: L’uso dell’IA nella produzione di vaccini è fondamentale. Può accelerare la ricerca e sviluppo, riducendo i tempi in emergenze come la pandemia.

Alessio: Infine, come vedi il futuro dell’IA nel mercato globale?

Mario: Il mercato dell’IA è destinato a espandersi enormemente. Stiamo passando dalla fantascienza alla risoluzione di problemi reali. L’IA migliora la qualità della vita.

Alessio: Grazie, Mario, per queste intuizioni. È stato un piacere parlare con te.

Mario: Grazie a te, Alessio. Sono felice di aver partecipato.

Innovazione nel Fintech: Intervista a Mario Farris di K Linx con Alessio Sergi del canale YouTube “Pensa Forte”

Innovazione nel Fintech: Intervista a Mario Farris di K Linx con Alessio Sergi di “Pensa Forte”

Alessio, con il suo canale divulgativo, tratta di innovazione e tecnologia, ambiente e storia, con particolare attenzione alla spinta che rende esponenziali le innovazioni stesse. 

Mario, imprenditore con esperienza ultraventennale nel settore IT, opera nella consulenza e nella produzione di soluzioni IT per l’efficientamento di processi.

[Alessio]: Ci troviamo nel vibrante Fintech District di Milano per discutere di innovazione, intelligenza artificiale, e payment intelligence con Mario Farris, il fondatore di K Linx. Benvenuto, Mario, e grazie per averci concesso questa intervista.

[Mario]: È un piacere essere qui, Alessio.

Utilizzo dell’Artificial Intelligence i K Linx

[Alessio]: Mario, molti vedono l’intelligenza artificiale come una realtà del futuro. Come la utilizzate attualmente in K Linx?

[Mario]: L’intelligenza artificiale per noi è una realtà quotidiana. La usiamo per ottimizzare l’operatività delle aziende, in particolare per la riconciliazione degli incassi e la contabilizzazione dei flussi di pagamento. Questi componenti AI rispondono a due domande chiave: chi sta pagando e per cosa, affrontando sfide complesse dovute alla natura non strutturata dei dati di pagamento.

Payment Intelligence

[Alessio]: Parliamo di “payment intelligence”. Cosa intendi esattamente?

[Mario]: La payment intelligence riguarda la gestione dei pagamenti digitali, specialmente quelli non strutturati come bonifici e bollettini postali. In Italia, purtroppo, i bollettini postali rappresentano ancora una quota significativa dei pagamenti. Il nostro obiettivo è semplificare questi processi per le aziende.

[Alessio]: Quali sono le difficoltà nel comprendere i testi di un bonifico e individuare chi sta pagando e per cosa?

[Mario]: In apparenza, può sembrare semplice, ma è una sfida di cognitive computing. Affrontiamo l’imprevedibilità totale dei testi, che variano enormemente in chiarezza e completezza.

[Alessio]: E qui interviene l’intelligenza artificiale di K Linx…

[Mario]: Esatto. La nostra AI affronta situazioni diverse, dalle descrizioni chiare a quelle vaghe, come “saldo vostre competenze”, che potrebbero riferirsi a molteplici partite aperte.

Altri ambiti di utilizzo dell’Artificial Intelligence

[Alessio]: Oltre al settore dei pagamenti, ci sono altre aree dove applicate la vostra intelligenza artificiale?

[Mario]: Sì, il nostro approccio ha attratto l’interesse del settore bancario. Assolviamo automaticamente ad operazioni delicate come la gestione dell’anticipo su fatture e nel credito al consumo.

[Alessio]: L’idea di usare l’intelligenza artificiale nel back office amministrativo come è nata?

[Mario]: La scintilla è scaturita dalla lettura di uno studio di un psicolinguista, che mostrava come il cervello umano identifichi le parole nonostante gli errori. Abbiamo collegato questo principio alla riconciliazione di testi nei pagamenti.

[Alessio]: Quali sono state le reazioni iniziali di fronte a questa idea innovativa?

[Mario]: Inizialmente, c’era perplessità. Le reti neurali sono solitamente usate per predizioni di mercato, non per la riconciliazione dei pagamenti. Ma questo ha reso la sfida ancora più intrigante.

Addestramento di una rete neurale artificiale

[Alessio]: Come funziona l’addestramento della rete neurale in questo contesto?

[Mario]: Addestrare una rete neurale significa insegnarle a riconoscere scenari corretti, come identificare il soggetto pagante da una stringa testuale. E qui, la rete neurale dimostra la sua efficacia, anche nelle situazioni più ambigue.

[Alessio]: Infine, quali sono i tuoi obiettivi futuri per K Linx?

[Mario]: Stiamo esplorando nuovi ambiti come la gestione del rischio di credito e la liquidazione dei sinistri, e ci stiamo avvicinando allo studio della blockchain, che vediamo rilevante in ambiti specifici come la liquidazione sinistri.

[Alessio]: Grazie mille, Mario, per queste intuizioni sul futuro dell’intelligenza artificiale nel fintech.

[Mario]: Grazie a te, Alessio.